Sullust | |
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Astrografia | |
Regione | |
Settore |
Settore Sluis |
Sistema | |
Soli |
1:Sullust |
Lune |
2:
|
Posizione orbitale |
4 |
Coordinate |
M-17 |
Informazioni fisiche | |
Classe |
Vulcanico |
Diametro |
12.780 Km |
Atmosfera | |
Clima |
Surriscaldato |
Gravità |
Standard |
Terreno principale |
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Specchi d'acqua |
Nel sottosuolo |
Fauna nativa |
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Punti d'interesse |
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Politica | |
Specie native |
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Specie immigrate | |
Governo |
corporativo |
Popolazione |
18.5 miliardi |
Città maggiori |
Byllurun (capitale) |
Affiliazioni |
Sullust era il principale pianeta del Sistema Sullust, localizzato nel Settore Sluis. Era il mondo natale dei Sullustani
Descrizione
Sullust è un pianeta vulcanico e molte zone della superficie vengono rimodellate continuamente da fiumi di lava e detriti piroclastici; le ceneri e i gas nocivi saturano l'atmosfera, rendendola irrespirabile e velenosa alla maggior parte delle specie viventi. La vita è riuscita comunque a prevalere sulla violenza di Sullust, prosperando nel vasto sistema di grotte e gallerie situate nel sottosuolo: esse non solo avevano una temperatura decisamente inferiore all'ambiente esterno, ma ospitavano anche grandi laghi con cui la biosfera poteva sostenersi.
Storia
Sullust si unì alla Repubblica Galattica quando i suoi mercanti lo collegarono al Settore Tapani mediante la Rotta Commerciale di Rimma, nel 5.500 BBY. Nella Grande Guerra Sith, il pianeta venne attaccato dal culto Krath ma le forze repubblicane riuscirono ad impedire la sua conquista; quasi tremila anni dopo, Sullust affrontò nuovamente le forze sith e questa volta venne soggiogato dalle truppe della Fratellanza dell'Oscurità.
Nel lungo periodo di pace che seguì alla Guerra di Luce e Oscurità, Sullust, divenne il quartier generale della SoroSuub Corporation, uno dei membri della Gilda del Commercio; quasi la metà della popolazione del pianeta era sotto il controllo diretto di questa potente organizzazione mercantile.
Con lo scoppio delle Guerre dei Cloni, il movimento separatista riuscì ad avere la meglio e il pianeta si separò dalla Repubblica nel 22 BBY, aderendo alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti; meno di un mese dopo la repubblica inviò una legione, guidata dal Jedi Rees Alrix e da Gideon Tarkin, a riconquistare Sullust. Le perdite repubblicane furono molto pesanti e alla fine il corpo di spedizione fu costretto alla ritirata. Il pianeta rimase quindi uno dei più fedeli sostenitori del CSI fino alla fine delle Guerre dei Cloni.
Con la nascita dell'Impero Galattico, la SoroSuub per evitare l'annientamento prese il controllo di Sullust e annunciò il suo pieno sostegno al nuovo governo. I Sullustani non accettarono di finire sotto il dominio di Palpatine, e molti di loro imbracciarono le armi e fondavano la Resistenza di Sullust; essa rimase a lungo indipendente, ma pochi mesi dopo la nascita dell'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica decise di confluire nella grande rivoluzione droide per contribuire al dominio della galassia. Dopo la Battaglia di Endor, divenne la capitale della grande rivoluzione droide, e il principale avamposto dei droidi commando, rinominati droidi pirata o droidi d'attentato, contribuendo alla guerra Yuuzhan Vong a cui contribuirono la Nuova Repubblica, l'impero e i ribelli (tutti contro tutti). I droidi sapevano di non potere interferire nella repubblica, ma loro sapevano che c'era un traditore nel senato, la loro oligarchia attirò le antipatie dell'Impero, ma anche la simpatia dei Sith, che presto si allearono per fondare il Nuovo Ordine Sith, i tre droidi delle forze elite: un cecchino, un caporale e BX-743, furono ingaggiati dal Signore Oscuro dei Sith per rapire ed uccidere i figli dei Jedi, quelli rapiti furono usati come modello per clonare un esercito di Jedi Oscuri.