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Il soggetto di questo articolo fa parte del brand "Legends".

Sistema Bilbringi
Astrografia
Regione

Territori dell'Orlo Interno

Coordinate

J-8

Soli

1

Stazioni spaziali

Cantieri Navali Bilbringi

Asteroidi

Cintura di asteroidi Bilbringi

Rotte commerciali

Corridoio Namadii

Società
Affiliazione

Il Sistema Bilbringi era un sistema stellare dei Territori dell'Orlo Interno all'interno del Corridoio Namadii. Nel sistema erano collocati gli importanti Cantieri Navali Bilbringi, che giocarono un ruolo fondamentale nella Campagna di Thrawn. Il sistema era ingombro di asteroidi e altri detriti; si trovava vicino a diverse rotte militari della zona. Gli asteroidi del sistema erano ricchi di metalli e altre risorse naturali utilizzate nella costruzione delle navi stellari, rendendolo un luogo ideale dove posizionare dei cantieri navali. Il più grande degli asteroidi nel sistema era Bilbringi VII.

Storia[]

Leia Organa Solo visitò per la prima volta il sistema Bilbringi quando aveva nove anni.

Campagna di Thrawn[]

Durante il periodo della guida della Marina Imperiale del Grande Ammiraglio Thrawn, Bilbringi era sotto il comando del generale Drost e i cantieri navali furono dedicati quasi esclusivamente alla produzione di Star Destroyer. Era anche dove Thrawn iniziò l'installazione dei dispositivi di occultamento su diverse navi da guerra e sugli asteroidi, in preparazione per il suo attacco a Coruscant.

Battaglia Bilbringi

La flotta di Thrawn esce dall'iperspazio per dare inizio alla battaglia di Bilbringi.

Essendo qui collocato un raro recettore di campo cristallino gravitazionale, il modo più rapido per identificare gli oggetti occultati, il sistema divenne un obiettivo primario per la Nuova Repubblica, la quale stabilì che un attacco a Bilbringi era necessario al fine di ottenere il dispositivo, avendone un gran bisogno per contrastare l'assedio di Thrawn a Coruscant, dove vennero rilasciati centinaia di asteroidi occultati in orbita attorno alla capitale, scatenando il caos per i trasporti da e verso il pianeta. La Nuova Repubblica decise di attaccare Bilbringi facendo credere all'Impero di volere attaccare un'altro sistema meno fortificato nel tentativo di prendere Thrawn di sorpresa. Sfortunatamente per loro Thrawn, essendo il genio che era, predisse la mossa e pose una trappola per la flotta della Nuova Repubblica in arrivo. Il punto di svolta nella battaglia di Bilbringi arrivò quando il Grande Ammiraglio venne assassinato dalla sua guardia del corpo Noghri Rukh all'apice del conflitto. Il secondo in comando di Thrawn e capitano della Chimaera, Gilad Pellaeon, non ebbe con altra scelta che ordinare la ritirata e abbandonare Bilbringi alla Nuova Repubblica, in un'amara eco del ritiro che aveva ordinato cinque anni prima in seguito della Battaglia di Endor. La battaglia segnò la fine della rinascita imperiale sotto la spinta intellettuale di Thrawn, anche se l'anno successivo l'altra metà delle forze imperiali, con il rinato Imperatore Palpatine, sarebbe uscita fuori dal suo isolamento nel Nucleo Profondo. Sfruttando i successi realizzati dal defunto, ultimo Grande Ammiraglio, l'Impero si sarebbe potuto riprendere Coruscant, se Luke Skywalker e i suoi amici non ci avessero nuovamente messo la mano in mezzo.

Nuova Repubblica[]

Asteroide di Bilbringi

Uno degli asteroidi di Bilbringi.

Dopo la battaglia e la successiva cattura, il Sistema Bilbringi e i suoi cantieri diventarono una base importante della Forza di Difesa della Nuova Repubblica. La Corazzata Stellare classe Executor Lusankya fu portato ai cantieri dopo averlo preso alle forze di Ysanne Isard a Thyferra, al fine di completare le riparazioni prima dell'entrata in servizio come nave da guerra della Nuova Repubblica.

Dal 12 ABY in poi, il sistema cominciò ad essere rappresentato da un proprio senatore nel Senato della Nuova Repubblica. I cristalli artusiani di Artus Prime venivano spediti a Bilbringi.

Guerra degli Yuuzhan Vong[]

Durante la guerra contro i Vong si svolse un importante incontro presso i cantieri tra il catturato agente Vong Nom Anor e i rappresentanti della Nuova Repubblica Han Solo e Leia Organa, durante il quale Anor rimase quasi ucciso dall'esposizione al vuoto. Tuttavia viene risparmiato e rispedito dal suo popolo. In seguito alla guerra, Bilbringi fu catturato dagli invasori extra galattici. Nel 26 ABY gli Adumari lanciarono una manovra di accompagnamento contro le forze Yuuzhan Vong vicine al pianeta.

Verso la fine della guerra, nel 29 ABY, l'Alleanza Galattica e i Resti dell'Impero combatterono i Vong nella Seconda Battaglia di Bilbringi, come parte dell'Operazione Trinity. Tuttavia l'operazione fallì, per colpa dell'abbattimento dell'HoloNet da parte dei Vong. Le forze dell'Alleanza dovettero ritirarsi, ma non senza subire perdite pesanti.

Seconda Guerra Civile Galattica[]

Nel 41 ABY, Bilbringi non era ancora un membro a pieno titolo dell'Alleanza Galattica. Così Jacen Solo offrì Bilbringi e Borleias al Remnant se avesse sostenuto l'Alleanza nella Seconda Battaglia di Fondor. Pellaeon e il Consiglio dei Moff accettarono la sua offerta, anche se nel 43 ABY almeno Borleias rimase sotto la giurisdizione dell'Alleanza.

Curiosità[]

Il gioco per PC Star Wars: Rebellion colloca erroneamente il sistema Bilbringi nel settore Farfin (un errore di ortografia del vero settore Farrfin) dei Mondi del Nucleo.

Comparse[]

  • Darth Plagueis (Solo menzionato)
  • The Clone Wars: Secret Missions 2: Curse of the Black Hole Pirates (Solo menzionato come Bilbringii)
  • The Clone Wars: Secret Missions 3: Duel at Shattered Rock
  • Star Wars: Rebellion (Solo menzionato)
  • Star Wars: X-Wing Alliance
  • The Last Command (Prima comparsa)
  • X-Wing: Isard's Revenge
  • NRI Reports (Solo menzionato)
  • Specter of the Past (Solo menzionato)
  • Vision of the Future (Solo menzionato)
  • The New Jedi Order: Dark Tide I: Onslaught (Solo menzionato)
  • The New Jedi Order: Agents of Chaos I: Hero's Trial
  • The New Jedi Order: Agents of Chaos II: Jedi Eclipse (Solo menzionato)
  • The New Jedi Order: Balance Point (Solo menzionato)
  • The New Jedi Order: Star By Star
  • The New Jedi Order: Enemy Lines II: Rebel Stand (Solo menzionato)
  • The New Jedi Order: Destiny's Way (Solo menzionato)
  • The New Jedi Order: The Final Prophecy
  • The New Jedi Order: The Unifying Force (Solo menzionato)
  • Legacy of the Force: Inferno (Solo menzionato)
  • Legacy of the Force: Revelation (Solo menzionato)
  • Millennium Falcon (Solo menzionato)

Fonti[]

In altre lingue
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