Salmakk | |
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Descrizione fisica | |
Specie | |
Sesso | |
Colore capelli |
Nessuno |
Info cronologiche e politiche | |
Era/e | |
Affiliazione/i |
Impero di Trioculus |
Salmakk era un pirata Mon Calamari e contrabbandiere durante il periodo della Guerra Civile Galattica.
Biografia[]
Salmakk aveva stabilito la sua base sul pianeta congelato di Hoth prima del 2 ABY. Quando Han Solo apparve su Hoth per salvare il suo amico Luke Skywalker, che si era schiantato sul pianeta di ghiaccio, Salmakk non poté resistere nel tentativo di raccogliere la taglia che l'Hutt Jabba Desilijic Tiure aveva posto sulla testa del contrabbandiere. Solo fu in grado di evitare la cattura e di intrappolare il Mon Calamari in una caverna nella sua base scavata dentro una montagna. Dopo aver passato quasi due giorni standard a scavare, Salmakk e il suo equipaggio raccolsero tutti i loro averi e abbandonarono il Sistema Hoth a bordo della sua nave personale, la Salted Wound.
I resti della sua base furono conquistati dai Ribelli, e dopo che il Maggiore Kem Monnon e il Corpo degli Ingegneri dell'Alleanza espansero considerevolmente le strutture, l'ex casa di Salmakk divenne la Base Echo.
Comparse[]
- Star Wars 3-D 2: Havoc on Hoth
Fonti[]
- Galaxy Guide 3: The Empire Strikes Back, Second Edition
- "ComicScan: Pulp Faction" - Star Wars Galaxy Magazine 6
- The Essential Guide to Alien Species
- "Hoth: Under the Ice" su Wizards.com
- "Galactic Gazetteer: Hoth and the Greater Javin" su Wizards.com
- "Rogue and Tundra: Adventure Settings and Scenarios for the Great Javin" su Wizards.com
- The Essential Atlas
- Hoth nel Databank
- Star Wars Spy Game: SPIN Declassified su StarWars.com