Una rotta iperspaziale, chiamata anche iperrotta, ipercorsia o rotta commerciale, era un'area dello spazio definita sicura per il viaggio iperspaziale. Le più grandi di esse erano chiamate super-rotte iperspaziali.
Descrizione[]
Le rotte iperspaziali erano corridoi nello spazio nei quali le astronavi potevano eseguire salti iperspaziali senza entrare in collisione con corpi celesti o altre minacce, come i buchi neri.[1] Esistevano almeno otto rotte principali nella Galassia, con centinaia di corsie secondarie e migliaia di minori. Esplorare nuove rotte iperspaziali era uno dei compiti più pericolosi per gli esploratori spaziali.
Molte rotte includevano delle uscite dall'iperspazio periodiche, per dare la possibilità ai piloti di raggiungere un altro iper-punto in cui riprendere la rotta. Era in questi punti che i pirati compivano i loro raid. L'Impero Galattico e altri governi cercarono di rendere questi punti sicuri costruendovi piattaforme dello spazio profondo. In alcuni casi, venivano inoltre collocate mine spaziali e droidi sonda.
Rotte maggiori[]
- Rotta Commerciale di Rimma, stabilita nel 5500 BBY, andava da Abregado-rae nei Mondi del Nucleo al settore Kathol nell'Orlo Esterno.
- Rotta Commerciale Perlemiana, era una rotta vitale che, insieme alla Rotta Corelliana, costituiva il bordo della Porzione.
- Via Hydiana, l'unica rotta ad attraversare l'intera galassia.
- Rotta Corelliana, partiva da Coruscant, attraversava il Nucleo Profondo passando per Corellia e giungeva fino a Rothana.
- Spina Commerciale Corelliana, si dipartiva da Corellia e arrivava allo Javin Maggiore, passando per Duro.
Note[]
- ↑ Star Wars: The Roleplaying Game, Second Edition