Jawapedia
Advertisement
Jawapedia
12 298
pagine
Icona-consultabile Questo è un articolo consultabile della Javapedia.

Il soggetto di questo articolo fa parte del brand "Legends". Il soggetto di questo articolo appare nella Era dell'Ascesa dell'Impero.Il soggetto di questo articolo appare nella Era della Ribellione.

Resistenza Sullustana
Info generali
Leader

Sian Tevv

Membri

Nien Nunb

Luoghi

Sullust

Info storiche
Fondazione

2 BBY

Altre info
Era/e
Affiliazione/i

Alleanza per la Restaurazione della Repubblica

La Resistenza Sullustana era un movimento guerrigliero della popolazione nativa di Sullust contro l'Impero Galattico attiva tra circa il 2 BBY e il 4 ABY.

Storia[]

Tutto ebbe inizio nell'anno 2 BBY (Anno Sullustano 8,494) quando Siin Suub, il presidente della SoroSuub Corporation, prese illegalmente il controllo dell'intero Sullust scavalcando il tradizionale governo planetario, il Consiglio Sullustano, e annunciò che, in quanto la SoroSuub era un fermo sostenitore dell'Impero, anche Sullust lo era. Molti Sullustani, tradizionalmente fedeli alla SoroSuub, divennero furiosi riguardo questa decisione.

Membro della Resistenza Sullustana

Un guerrigliero membro della Resistenza Sullustana.

I Sullustani arrabbiati trovarono un leader nel politico Sian Tevv, il quale aveva scelto di non aderire all'Alleanza Ribelle, temendo delle rappresaglie contro il suo popolo. Tuttavia, Tevv gestì il crescente movimento della Resistenza Sullustana contro l'Impero. Misero in scena diversi attacchi contro le proprietà della SoroSuub, diventando così pericolosi che la corporazione dovette creare la Milizia Territoriale Sullustana per proteggersi contro il movimento di resistenza.

Tuttavia la Milizia era composta solo da Sullustani nativi, molti dei quali non erano d'accordo con la posizione pro-imperiale della SoroSuub, quindi non era efficace come avrebbe dovuto quando si occupava della resistenza. Questo, in aggiunto al coraggio e alla dedizione di molti combattenti della resistenza come Nien Nunb, la rese una seria minaccia per la SoroSuub.

Così fu costretta a chiamare dei rinforzi imperiali in almeno un'occasione di attacco del movimento di resistenza. L'arrivo opportuno di uno Star Destroyer classe Imperial cambiò le sorti della battaglia, trasformando una vittoria sicura del movimento una sconfitta bruciante, nella quale Nunb perse la propria astronave. A questo punto una grande quantità di Sullustani con sentimenti anti-Imperiali si unirono attivamente all'Alleanza Ribelle e non alla Resistenza Sullustana (incluse alcune importanti deserzioni come Nunb). Tuttavia Tevv rimase fermo nella sua decisione: la resistenza di Sullust non avrebbe ancora aderito all'alleanza, probabilmente perché continuava a temere la rappresaglia imperiale.

Il movimento di Tevv divenne abbastanza forte da prendere il controllo di Sullust poco prima dello 0 BBY scalzando gli individui che a loro volta avevano sostituito il precedente governo del pianeta. A questo punto la SoroSuub capì che né l'Impero né loro stessi potevano combattere la pirateria e il sabotaggio del movimento di resistenza. Finalmente il conglomerato appoggiò alla Ribellione, anche se Sullust declinò di nuovo.

L'Impero, come parte dell'Operazione Colpo di Paura, stava progettando una possibile invasione di Sullust. Il personale tecnico e i leader Sullustani vennero catturati e trasportati verso Coruscant, probabilmente per essere sottoposti a interrogatorio, tortura o servitù. Sperando di persuadere i Sullustani ad aderire all'alleanza, i ribelli idearono un'operazione di salvataggio.

Dopo il salvataggio Sullust finalmente accettò di avviare dei negoziati con l'Alleanza. Insieme programmarono un incontro diplomatico nei pressi di Sullust, che venne tuttavia interrotto dall'arrivo dello Star Destroyer classe Imperial Invincible. I piloti ribelli Hamo Blastwell e Keyan Farlander, a bordo di due R-22 Spearhead, tennero occupati i caccia imperiali fino alla conclusione dell'incontro, dopodichè tutte le navi fuggirono nell'iperspazio. L'attacco dell'Invincible, però, in seguito si sarebbe rivelato solo un diversivo. Mentre stava avvenendo la riunione i rapitori catturarono il leader sullustano Sian Tevv. Farlander e Blastwell furono chiamati un'altra volta per disabilitare la navetta che lo stava portando sull'Invincibile e trattenere i TIE imperiali fino a quando una navetta ribelle non avesse effettuato l'operazione di imbarco e fosse fuggita nell'iperspazio.

Dopo la recente assistenza dei ribelli Sullust accettò di diventare un loro alleato, ma non un membro completo. Tuttavia il personale tecnico Sullustano collaborò con il generale Crix Madine per elaborare un piano che ponesse fine al Colpo di Paura distruggendo l' Invincible, la nave che ne era a capo. L'Alleanza catturarò alcuni ingegneri della Cygnus Corporation e fecero modificare loro una navetta perchè apparisse come una nave da rifornimento imperiale. Poi, travestiti da fornitori che effettuavano consegne, gli agenti ribelli si trovarono a bordo dell'Invincibile e vi nascosero una testata da guerra imperiale rubata. La bomba esplose poco dopo la loro partenza, distruggendo l'Invincibile.

In seguito Tevv permise alla flotta ribelle di incontrarsi vicino a Sullust, punto finale del Condotto del Santuario, per pianificare la distruzione della Morte Nera II.

Dopo la Battaglia di Endor nel 4 ABY, Tevv si decise finalmente di unirsi all'Alleanza Ribelle, seguito da una grande quantità di ribelli Sullustani e diventando uno dei firmatari della Dichiarazione di una Nuova Repubblica. I Sullustani diventarono così membri attivi della Nuova Repubblica e non c'era più alcun bisogno di un movimento resistenza Sullustano.

Comparse[]

  • Rebel Dawn

Fonti[]

  • The Movie Trilogy Sourcebook
  • X-Wing: The Official Strategy Guide
  • Star Wars: Age of Rebellion Core Rulebook
  • Strongholds of Resistance
Advertisement