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Il Lato Oscuro della Forza, chiamato Bogan dagli antichi precursori dei Jedi, era lo strumento primario dei Signori dei Sith, ed era il lato della Forza più distruttivo. A differenza del Lato Chiaro della Forza, gli utilizzatori del Lato Oscuro prendevano il potere dalle emozioni primitive, sia negative che positive; il potere proveniente dalla forza e dalla severità. Dove il Lato Chiaro era associato alla creazione della vita, il Lato Oscuro era associato alla morte e alla distruzione.


Scoperta[]

"Una volta che lo accetti, il lato oscuro è con te per sempre"
Freedon Nadd a Exar Kun[src]

Il Lato Oscuro è un aspetto della Forza, il potere metafisico che lega l'intera galassia e permette l'esistenza della vita. I primi ad utilizzare il Lato Oscuro furono gli antichi Rakata, una razza aliena che intorno al 49.000 BBY arrivò a conquistare l'intera galassia. Essi erano in grado di manipolarlo per realizzare opere d'ingegneria inaudite, come la Star Forge. Tuttavia, l'impero dei Rakata collassò e con esso andarono perduti tutti i segreti del Lato Oscuro.

Nel 25.053 BBY, molto tempo dopo la caduta dell'Impero Infinito, un gran numero di filosofi, sacerdoti, scienziati e guerrieri si radunarono sul pianeta Tython per discutere ed indagare su un'anomala forma di energia presente in tutta la galassia: dopo molte ricerche, gli studiosi scoprirono la Forza e la sua duplice natura: Ashla, che divenne nota come il Lato Chiaro della Forza, e Bogan, che diventerà nota come il Lato Oscuro. Gli scopritori di Bogan insistettero sulle sue virtù e sul suo enorme potenziale, mentre i sostenitori di Ashla lo ritenevano troppo pericoloso per essere utilizzato: tra i due gruppi scoppiò un conflitto, che durò quasi un secolo, noto come la Guerra di Forza e che vide vincere i seguaci del Lato Chiaro. Di lì a poco essi fondarono l'Ordine Jedi.

Nel 24.500 BBY si verificò il primo grande scisma in seno ai Jedi: un cavaliere, noto come Xendor, aveva riscoperto il Lato Oscuro e ne era rimasto così affascinato, da volerlo sostituire allo studio del Lato Chiaro. Lo scontro fu ancora una volta inevitabile e vide coinvolti i cavalieri Jedi contro i seguaci del Lato Oscuro riuniti nelle spietate Legioni di Lettow; questi vennero sconfitti e i segreti del Lato Oscuro non sarebbero stati utilizzati fino al 7.000 BBY, anno in cui si verificò il Secondo Grande Scisma.

Parecchi membri dell'Ordine Jedi riscoprirono gli insegnamenti di Xendor e, abbracciato il Lato Oscuro, scatenarono un nuovo conflitto contro gli Jedi e i loro alleati: questo periodo di devastazione divenne tristemente noto come Oscurità centenaria. Gli Jedi oscuri vennero nuovamente sconfitti e i pochi sopravvissuti condannati all'esilio: questa volta però i seguaci del Lato Oscuro riuscirono ad organizzarsi e nei secoli successivi avrebbero fondato potenti Imperi che avrebbero minacciato la Repubblica e tutti i popoli della galassia.

Natura[]

"La paura porta all'ira, l'ira all'odio, l'odio conduce alla sofferenza. La paura è la via per il Lato Oscuro"
―Maestro Yoda[src]



Nel corso dei secoli, chi ha usato il Lato Oscuro è sempre stato accusato di avere scopi esclusivamente egoistici, ma i Jedi Oscuri hanno sempre affermato che il Lato Oscuro fosse solo un mezzo per raggiungere un fine più grande. Uno degli esempi più significativi è stato Anakin Skywalker, che abbracciò il Lato Oscuro con l'intenzione di salvare sua moglie (a spese dell'Ordine Jedi).

Molti studiosi hanno supposto che il Lato Oscuro creasse una sorta di dipendenza nell'utilizzatore: più lo si usava, più si era sottoposti ad esso. Fu naturale che molti lo considerassero come un'entità semi-senziente con misteriosi disegni antitetici a quelli del Lato Chiaro; alcuni però rigettarono questa idea, teorizzando invece che essendo la Forza unica e imparziale, erano le intenzioni malevole dell'utilizzatore (tentato dal dominio assoluto) a distorcerne l'essenza.

Corruzione[]

"E' una cosa davvero silenziosa, la caduta. Ma ancora più terribile è ammetterlo"
Kreia[src]


I Sith la chiamano "illuminazione". I Jedi la chiamano "caduta". Cedere al Lato Oscuro è semplice e gratificante, ma i Jedi lo hanno sempre considerato come poco più di una scorciatoia per il potere...molto pericolosa. In ogni epoca, ci sono stati Jedi e uomini che hanno goduto dei "doni" del Lato Oscuro con motivi e propositi sempre diversi. Per i Jedi Oscuri dei vari scismi, era sciocco limitarsi ad un'interpretazione parziale della Forza; altri, come Revan e Darth Caedus, credevano che fosse un male necessario in tempi terribili. Spesso il richiamo del Lato Oscuro attirava anche chi aveva subito tragedie personali (come Shaela Nur) o chi era in un momento di grande pericolo (come Exar Kun). Indipendentemente dalla loro ragioni e scuse, quasi tutti i caduti al Lato Oscuro avevano in comune il fatto che erano stati costretti ad affrontare sfide e difficoltà in cui il Lato Chiaro era parso loro debole ed insufficiente.

Non solo il Lato Oscuro cambiava l'animo dell'utilizzatore, ma dopo qualche tempo anche l'aspetto fisico subiva dei mutamenti. Più una persona s'immergeva nelle profondità del Lato Oscuro, più acquisiva potere, pagando però un prezzo terribile sul suo corpo: molti, al fluire del potere del Lato Oscuro, sperimentarono un cambiamento nella naturale pigmentazione degli occhi, che divennero di un giallo solforico molto luminoso; la pelle diventava pallida (con vene fin troppo visibili) e anche i capelli perdevano la loro colorazione, facendo apparire l'utilizzatore decisamente più vecchio della sua età biologica.

I casi più evidenti di queste trasformazioni furono senza dubbio gli antichi signori dei sith Darth Nihilus e Darth Sion, i cui corpi vennero consumati completamente dal Lato Oscuro.

Il Maestro Jedi Tolaris Shim, basandosi sugli eventi che circondarono la caduta di Ulic Qel Droma, elaborò una tesi che descriveva le quattro fasi della corruzione del Lato Oscuro:


  • Fase I: Tentazione

Emblematico è il caso di Anakin Skywalker, a cui Darth Sidious offre il potere di salvare la moglie da "morte certa".

  • Fase II: Illusione

Molti Jedi erano convinti che il Lato Oscuro fosse una scorciatoia per i loro obiettivi e che fosse semplice riuscire a tornare alla luce. Essi accettavano l'oscurità di cui si erano circondati come un prezzo da pagare per raggiungere un bene più grande. Anakin Skywalker credeva di poter salvare sua moglie grazie al potere del Lato Oscuro, pur rimanendo incorrotto da esso.

  • Fase III: Sottomissione

Il Maestro Shim era convinto che una volta che un Jedi avesse accettato il proprio sentiero oscuro, fosse impossibile redimerli. Più la loro dedizione al Lato Oscuro era completa, più potere ottenevano e più rapidamente si arrendevano alle passioni e ai bassi istinti. Secondo Shim, un Jedi non doveva più considerare un caduto come un fratello, bensì come una macabra perversione dell'individuo che fu.

  • Fase IV: Redenzione

Secondo il maestro Shim, un Jedi caduto poteva considerarsi redento se eseguiva un atto di eroismo o amore disinteressato senza usare il Lato Oscuro: un esempio è rappresentato da Darth Vader, che salva suo figlio dalla morte e distrugge Darth Sidious. Non sempre la redenzione si verifica; essa è un processo lento che richiede al caduto di riflettere sui passi da lui compiuti e non tutti hanno un tale spirito da poter sopportare la verità sulla propria condizione.

Potenza del Lato Oscuro[]

"La convinzione che una persona non deve inchinarsi davanti a niente e a nessuno è la più grande forza del lato oscuro. Ma è anche la nostra debolezza finale...la lotta per superare chi ti circonda è spesso violenta, e in passato i Sith erano costantemente in lotta l'uno contro l'altro"
Darth Bane[src]


Gli utilizzatori del Lato Oscuro, usando le passioni, alimentavano un potere capace di imprese senza precedenti: si pensi alla devastazione di Katarr da parte di Darth Nihilus o l'immortalità ottenuta da Darth Plagueis.

Nonostante i Sith fossero superiori per molti aspetti ai Jedi, nel corso dei secoli vennero ripetutamente sconfitti fino a rischiare l'estinzione. Ciò era dovuto al fatto che i Sith erano costantemente impegnati a dominare tutto ciò che li circondava e inevitabilmente questo li portava ad eliminare i compagni più deboli e a tramare contro quelli più potenti. La Regola dei Due, introdotta da Darth Bane, limitava drasticamente il numero di Sith ed era un tentativo di cancellare questa debolezza, con l'apprendista destinato a diventare maestro solo quando era effettivamente degno.

Un altro loro punto debole fatale era la mancanza di messa a fuoco che sembrava derivare proprio da quelle emozioni che usavano per aumentare i propri poteri. I Sith sono stati spesso sconfitti dalla loro stessa arroganza, proprio quando la vittoria sembrava assicurata: Darth Maul e Darth Fener vennero sconfitti da Obi-Wan Kenobi proprio in questo modo.

Caratteristica di chi usa il Lato Oscuro è l'uso della Forza in modo aggressivo, per attaccare e ferire. Di seguito sono elencati alcune tecniche usate dai Sith:

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