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La Forma III: Soresu, conosciuta anche come la Via del Mynock, o La Forma della Resistenza, e' la terza delle sette forme di combattimento con spada laser riconosciute dal Consiglio Jedi prima e durante le Guerre dei Cloni.

Descrizione

In origine la Forma III venne sviluppata per contrastare le armi blaster utilizzate da più avversari. A causa dell'aumento della distribuzione di armi blaster, sempre più Jedi furono costretti ad adattare il loro stile di combattimento in modo tale che permettesse loro di combattere nemici che aprivano il fuoco da diverse direzioni, basando la maggior parte dei loro "attacchi" sulla deviazione del fuoco blaster. Gli stili precedenti permettevano ampi ed estesi fendenti che rendevano lo Jedi vulnerabile ai colpi di blaster. La Forma III invece richiede il mantenimento di un costante scudo per deflettere i colpi tramite brevi e rapidi movimenti della spada, vicini al corpo, in modo da lasciare lo Jedi meno esposto ai colpi di armi da fuoco. La Forma III è la più difensiva tra le sette forme.

Filosofia

La filosofia del Soresu viene descritta come "essere nell'occhio del ciclone". L'usufruitore mantiene uno stato di concentrazione, indisturbato dal conflitto tutt'intorno ad esso. Il motivo di ciò è quello di mantenere il centro calmo dove il ciclone esterno non può recare danno. Quindi il Soresu padroneggia potenti tecniche difensive che sembrano adattarsi praticamente ad ogni circostanza, al prezzo di non poter uscire da questo ipotetico occhio del ciclone. La tecnica del Soresu usa poco o niente del potere offensivo impiegato da coloro che si concentrano sull'ipotetico ciclone esterno. Coloro che studiano questo stile utilizzano le sue tecniche principalmente difensive per logorare gli avversari aggressivi, difendendosi da lunghe offensive con minimi contrattacchi. Essi aspettano finchè l'avversario consuma gran parte delle sue forze, quindi impiegano degli attacchi alternativi, più aggressivi. Essi restano in attesa di eventuali falle nella difesa dell'avversario.

La chiave per padroneggiare veramente il Soresu deriva dalla padronanza del concetto e della filosofia del Soresu. Il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, nonostante preferisse il Soresu, applicava alcuni elementi dello Shii-Cho e delle acrobazie dell'Ataru nella sua scherma, come dimostrano i suoi ricordi del suo intenso duello contro il Conte Dooku a bordo della Mano Invisibile. Tuttavia egli fece ciò per confondere Dooku, infatti successivamente tornò alla sua vera forma, il Soresu. Nel suo duello contro il Generale Grievous, Kenobi utilizzò una scherma puramente della Forma III.

Applicazione

La terza forma di combattimento con spada laser utilizza movimenti che vengono eseguiti molto vicino al corpo, nel tentativo di ottenere una protezione pressochè totale e di spendere la minor quantità di energia possibile nell'eseguirli. La Forma III mette in rilievo riflessi rapidi e veloce transizione posizionale, in modo tale da superare la rapidità con la quale i colpi di blaster possono essere sparati. Questa tecnica minimizza l'esposizione del corpo, rendendo un professionista ben addestrato praticamente invincibile. Chi segue il Soresu preferisce restare sulla difensiva finchè l'avversario non presenta una falla difensiva che l'usufruitore di Soresu può sfruttare. L'osservatore generalmente descrive il Soresu come una forma di combattimento passiva. I Jedi con estrema pazienza e personalità riservata spesso impiegano questa forma; infatti durante le Guerre dei Cloni il Soresu fu la forma più comunemente usata nell'Ordine Jedi.

Combattimento

La Forma III implica la preparazione a battaglie prolungate dove l'usufruitore osserva ed impara il piu' possibile delle tecniche usate dal o dagli avversari mentre e' coinvolto nel combattimento. Inoltre, essendo maggiormente competente in battaglie lunghe, un usufruitore di Soresu ha la capacita' di ottenere il controllo di una situazione di combattimento, creando multiple opzioni per il Jedi che utilizza tale forma. Un usufruitore della Forma III può scegliere di uccidere, disarmare o addirittura ragionare con l'avversario.

Molti Jedi che usarono questo stile sopravvissero alla lunga Battaglia di Geonosis e devono ciò alla resistenza ottenuta da questa forma e dalla sua specializzazione nel respingere e deflettere i colpi di blaster. Il maggior punto di forza del Soresu sta proprio nella resistenza e nel controllo che l'usufruitore sviluppa.

Il Maestro Jedi Mace Windu fece notare che, diversamente dagli altri stili di combattimento, il Soresu non rappresenta una risposta ad un particolare tipo di debolezza. Il Vaapad era la risposta all'oscurità interna di Windu; l'Ataru era la risposta di Yoda alla sua portata limitata ed alla sua età avanzata; il Djem So aiutava Anakin a rilasciare le sue potenti emozioni. Verso la fine delle Guerre dei Cloni, il Maestro Windu riconobbe Obi-Wan Kenobi come "Il maestro del Soresu". Fu per questo motivo che Kenobi fu scelto dall'Alto Consiglio Jedi come il Jedi più adatto a sconfiggere il Generale Grievous. Durante il loro duello, il Maestro Jedi fu in grando di parare tutte e quattro le spade laser di Grievous, disarmando progressivamente il droide generale. Precedentemente, durante il suo duello con il Conte Dooku a bordo della Mano Invisibile, l'abilità di Obi-Wan nel Soresu gli permise di parare gli eleganti colpi del Makashi di Dooku.

Il Soresu è considerato la forma di combattimento naturale degli Jedi in quanto abbraccia uno stile di vita passivo e rappresenta un'espressione del principio Jedi di difendere piuttosto che attaccare. Lo stesso Obi-Wan considerava il Soresu molto semplice, così contenuto ed orientato alla difesa da rendere la Forma III quasi passiva. Quale maestro in questa forma, Obi-Wan poteva difendersi da ogni tipo di attacco che non superasse i venti colpi al secondo.

Vantaggi

Il Soresu fu una forma di combattimento davvero favorevole per gli Jedi fino alla Grande Purga degli Jedi. La difesa ed il controllo che esso fornisce all'usufruitore lo rende adatto nei casi in cui gli avversari sono frettolosi e quindi vulnerabili ai contrattacchi. Tuttavia, tale difesa richiede un gran quantitativo di concentrazione da parte del praticante ed anche un errore momentaneo può portare alla sconfitta. Gli Jedi con menti meno focalizzate di solito abbandonano questo stile di combattimento per sfruttare i vantaggi di altri stili che richiedono minor dedizione nei combattimenti prolungati. La Forma III utilizza colpi e parate con la spada laser a velocità molto elevate e con la lama estremamente vicina al corpo del praticante. Questa forma utilizza anche alcune acrobazie simili a quelle viste per la Forma IV per rendere il combattente ancora più difficile da colpire.

La Forma III è efficace contro un singolo e potente nemico così come nelle battaglie su larga scala con numerosi nemici. E' inoltre la più efficace nel deflettere i colpi di blaster poichè fu parzialmente ideata specificatamente per contrastare gli avversari armati di blaster e poichè, visto che i movimenti sono molto rapidi e vicini al corpo, non c'è praticamente spazio tra un attacco e l'altro che potrebbe lasciare l'usufruitore vulnerabile al fuoco blaster. Gli Jedi che padroneggiano il Soresu sono conosciuti per possedere una difesa imbattibile e per essere maggiormente efficaci nelle situazioni in cui una rapida vittoria non e' preferibile ad un'azione pianificata ed alla comprensione totale. Gli usufruitori di Soresu attaccano il nemico solo per sferrare il colpo disarmante (a meno che non combattano contro droidi da battaglia) e continuano a difendersi fino a che non vedono una debolezza nell'avversario. Come già detto, i maestri di Soresu possiedono una difesa insuperabile e possono intrappolare gli avversari nei loro stessi attacchi, come dimostrato da Obi-Wan Kenobi durante il suo duello con il Generale Grievous su Utapau e durante quello con Darth Fener su Mustafar.

Punti deboli

I maestri di Soresu veramente focalizzati sono formidabili grazie alla loro forte tecnica difensiva. Il Soresu tuttavia facilita la sopravvivenza piuttosto che la vittoria. Gli iniziati nella Forma III sono più che in grado di difendersi dagli attacchi, ma necessitano di grande esperienza per imparare ad intrappolare l'avversario nella loro difesa. I maestri devono mantenere una concentrazione estrema sul centro del cerchio di combattimento in quanto le tattiche difensive di questa forma si basano su guardie e parate eseguite molto vicino al corpo. Gli Jedi che lasciano delle piccole falle nella loro altrimenti forte difesa hanno poco spazio per evitare di essere feriti.

La Forma III non favorisce i Generali Jedi in un lungo conflitto con truppe se lasciati soli sul campo di battaglia. Gli Jedi trovarono questa situazione spesso inevitabile durante le Guerre dei Cloni. Il Generale Kenobi fornisce un buon esempio nel momento in cui egli dovette lasciare il suo reggimento di truppe per condurre la sua ricognizione alla ricerca del Generale Grievous.

Professionisti

Sviluppata per contrastare i blaster, la Forma III esiste da migliaia di anni. L'Esule Jedi era in grado di utilizzare questo stile. Durante le Nuove Guerre Sith il Maestro di Spada Sith Kas'im padroneggiò la Forma III così come le altre sei. Kas'im addestrò diversi apprendisti in questo stile, incluso Fohargh, il quale lo utilizzò contro la Forma V di Bane. Anche l'apprendista di Darth Bane, Darth Zannah, era una professionista di questa forma.

Nelle Guerre dei Cloni il Maestro di Battaglia Jedi Cin Drallig era uno di quelli che praticavano questo stile e, come Kas'im, addestrò molti nel suo utilizzo. Luminara Unduli e la sua apprendista Barriss Offee studiarono questo stile. Anche il Conte Dooku conosceva questo stile a sufficienza da addestrare Grievous e i suoi IG-100 MagnaGuard nel suo utilizzo.

Obi-Wan Kenobi inizialmente praticava l'Ataru, ma quando la mancanza di capacità difensive di quello stile costò la vita al suo Maestro, egli lo abbandonò ed iniziò a praticare il Soresu. Alla fine la sua padronanza crebbe al punto di renderlo in grado di competere con spadaccini esperti come Dooku e Grievous, e di non poter essere sconfitto da Darth Fener durante il loro duello su Mustafar.

Dopo la sconfitta e la mutilazione subita in quel duello, Darth Fener incluse alcuni elementi della Forma III nella sua personale variazione della Forma V.

Usufruitori

Altre apparizioni

Bultar Swan poteva essere un'usufruitrice di una variazione della Forma III, come dimostrato dai commenti in Order 66: Destroy all Jedi che dicono "Swan sviluppo' uno stile di spada laser unico segnato da movimenti minimi ed improvvise esplosioni d'aggressione."

Sulla base del Databank ufficiale, un altro probabile praticante di Soresu e' Sora Bulq.

Sebbene si ritenga che Darth Sidious fosse un usufruitore delle Forme IV e VII, nessuna fonte lo conferma. In seguito a dei commenti di Nick Gillard che Sidious e' stato visto utilizzare abilmente diverse forme, e' possibile presumere che egli padroneggio' la maggior parte di esse, inclusa la Forma III.

Il Soresu, cosi' come altre forme di combattimento con spada laser, appare in Star Wars: Galaxies come parte di movimenti e tecniche utilizzabili dai personaggi Jedi. Questo non e' assolutamente chiarificato come canonico.

Apparizioni

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