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| Starkiller | |
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| Info produzione | |
| Costruttore | |
| Modello | |
| Classe | |
| Specifiche tecniche | |
| Lunghezza |
30 metri |
| Iperguida |
Classe 4 |
| Armamento | |
| Equipaggio |
2 persone |
| Capacità di carico |
100 tonnellate |
| Autonomia |
Due mesi |
| Uso | |
| Era/e | |
Il Starkiller era un Trasporto universale a lungo raggio modificato della Frommon usato dal cacciatore di taglie Leshy Drobo intorno al 20.000 BBY. Quando Drobo e il droide XT-8 catturarono il Cavaliere Jedi Roni von Wasaki, lo congelarono nella carbonite e lo sistemarono in uno scomparto nascosto nella stiva del Starkiller. Ciò non impedì a Wasaki di tentare la fuga: riuscì a convincere Drobo a liberarlo tramite l'uso della Forza. Quando XT-8 lo scoprì, affrontò Drobo nella sala macchine dove riuscì a ucciderlo. Sfortunatamente, alcuni colpi danneggiarono l'iperguida e XT-8 non era stato programmato per ripararlo, facendo in modo che un viaggio di soli solo 30 giorni si allungasse di oltre 20.000 anni. Nonostante ciò, XT-8 continuò il suo viaggio per portare Wasaki al boss del crimine per ricevere la ricompensa di 100.000 crediti.
Storia[]
La nave fu infine ritrovata da un gruppo ribelli durante la Guerra Civile Galattica, anche se, quando tentarono di attraccare, XT-8 sparò su di loro prima di essere sopraffatto dalla loro nave di gran lunga superiore alla sua. Poco dopo il gruppo salì a bordo della Starkiller attraverso la sua camera di equilibrio rimasta ammaccata dalla collisione con una meteora e bloccata. Riuscirono ad aprirla e furono accolti da una raffica di aria stantia, benchè respirabile. Mentre il gruppo stava esplorando la sala coperta di polvere ed esaminando i mobili, attivarono accidentalmente i comandi per un disco di oloproiezione nascosto sotto la polvere nel centro della stanza. Questo proiettò una forma irregolare e nera che si levò dal pavimento, i suoi occhi bestiali sembravano fissarli. Spalancò le sue ali membranose e si profilò sul gruppo, con la bocca zannuta che colava veleno finto. Sebbene questo non avesse causato danni reali, un membro sorpreso del gruppo sparò su di esso, causando qualche lieve danno alla nave.
Lo schema degli interni della Starkiller.
La stanza principale conteneva impianti di lavaggio e smaltimento dei rifiuti grezzi, nonché un videoschermo di fronte al bagno, programmato per la lettura di file periodici. Accanto a questo c'era un medpac. Vicino a questo una torretta cannone laser nascosta in modo da sembrare nient'altro che un armadietto con una Tuta Spaziale di emergenza appesa nella parte posteriore e due scatole di cianfrusaglie varie distese sul pavimento. Tuttavia, un portello nascosto nel soffitto controllava una scala retrattile che portava alla postazione di fuoco del cannone laser. Accanto a questo c'erano gli alloggi del capitano che contenevano un letto, una sedia e una scrivania con un terminale per computer montato sopra. Questo computer poteva essere utilizzato per accedere al computer della nave. Nella paratia di poppa era sistemato un ripostiglio che conteneva un set completo di armature per cacciatori di taglie, una Picca di Forza, una pistola blaster pesante e, dopo che l'equipaggio catturò Wasaki, due spade laser. La cambusa era situata accanto a questa stanza, e conteneva tutto ciò che era associato alla conservazione e alla preparazione del cibo sulla nave. Quando il gruppo di ribelli si imbarcò sulla nave, l'autochef funzionava male, dopo ventimila anni, e il cibo che ne veniva fuori era una melma grigio-blu o di pezzi neri e duri come la roccia.
Il ponte era il luogo in cui XT-8 era rimasto seduto per oltre 20.000 anni e, quando il gruppo entrò, si alzò dalla sedia e girò su se stesso, aprendo il pannello sul torace e sparando contro di loro. Il gruppo riuscì a disabilitare XT-8, tuttavia, concludendo la sua missione lunga 20.000 anni. Il computer della nave era accessibile anche dalla consolle del ponte, anche se era bloccato in modo che chiunque non fosse stato abbastanza abile avrebbe lasciato sigillare il ponte dal resto della nave tramite una paratia, mentre i condotti di ventilazione aspiravano l'ossigeno presente.
La sala macchine si trovava al centro della nave e, a causa del conflitto tra XT-8 e Drobo, il pannello di accesso dell'iperguida era pieno di fori di proiettile, così come il cadavere mummificato di Drobo, accasciato contro di esso. Quando i ribelli toccarono il cadavere, si sbriciolò, rivelando un blaster tascabile nascosto nei suoi vestiti. Il gruppo procedette quindi verso la stiva dove scoprirono un carico di 50 casse contrassegnate come "parti di motori a repulsione", anche se in realtà si trattava di cianfrusaglie inutili ed erano protette da reti gravitazionali. La parte poppiera di questa sezione veniva abbassata per caricare e scaricare il carico, anche se un blocco di sicurezza impedito di farlo mentre la nave si trovava nello spazio. Mentre cercavano in questa stanza, i ribelli attraversarono lo scompartimento nascosto in cui Wasaki era detenuto. Procedettero per liberarlo dalla sua prigione e, dopo averlo interrogato, lo portarono a bordo della loro nave.
Curiosità[]
La nave è ovviamente intitolata a Luke Starkiller, uno dei nomi precedenti che George Lucas pensava di dare al suo personaggio principale.
Fonti[]
- "Disturbance in the Force" - Challenge 66