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Il soggetto di questo articolo fa parte del brand "Legends".

Boz Pity
Boz Pity
Astrografia
Regione

Orlo Mediano

Settore

Settore Halla

Sistema

Sistema Boz Pity

Soli

1: Cama Coll

Posizione orbitale

2 (orbita sincrona con Mourn)

Coordinate

S-9

Periodo di rotazione

55 ore standard

Periodo di rivoluzione

778 giorni locali

Informazioni fisiche
Classe

Terrestre

Diametro

10.432 km

Terreno principale
  • Canyon
  • Deserti
  • Montagne
  • Pianure
Punti d'interesse
  • Base di Boz Pity
  • Base Separatista di Boz Pity
  • Rovine Gargantelle
Politica
Specie native

Gargantelle

Governo

Nessuno

Popolazione

Nessuno

Affiliazioni
"Benvenuti a Boz Pity...ho letto che è una sorta di pianeta cimitero. Ma le dimensioni dei monumenti..."
―Anakin Skywalker[src]

Boz Pity è un pianeta situato nel sistema Boz Pity dell'Orlo Mediano, fra il pianeta Bimmisaari e la regione degli Hutt. Fu il pianeta natio della specie senziente dei Gargantelle, noti per la loro grande statura. Quando il pianeta venne scoperto in data non precisata, prima della fine dell'Era Ductavis, gli Hutt tentarono di schiavizzare la specie. Dopo che i Gargantelle respinsero ben sette invasioni Nikto e quattro missioni diplomatiche, gli Hutt convinsero i califfi elettrici del mondo vicino a Boz Pity, Mourn, di sterminare la specie. I Gargantelle furono lentamente ridotti all'estinzione in un decennio, ma prima della loro caduta eressero una notevole quantità di enormi monumenti funebri. Quando la razza scomparve, questi monumenti fecero guadagnare a Boz Pity il soprannome di "pianeta cimitero", spingendo gli abitanti dei sistemi vicini di viaggiare fino al pianeta per seppellirvi i loro morti.

Durante le Guerre dei Cloni, la Confederazione dei Sistemi Indipendenti utilizzò il pianeta come punto di sosta per le incursioni ai confini della Repubblica Galattica, e costruirono una grande base sulla sua superficie. Nel 19.43 BBY, verso la fine della guerra, le forze Repubblicane riuscirono a sequestrare il pianeta. Poco dopo la Battaglia di Yavin, l'Alleanza Ribelle ha istituito una base sul pianeta, ma l'Impero Galattico li scoprì subito dopo, lanciò un attacco su Boz Pity, ma l'Alleanza riuscì immediatamente ad evacuare.

Tra il 25 e il 26 ABY, il sistema di Boz Pity fu attaccato dai Vong durante il loro tentativo di conquistare la galassia. La Nuova Repubblica riuscì a cacciarli tra il 27 e 29 ABY.

Descrizione[]

Un paesaggio di Boz Pity

Le rovine dei Gargantelle su Boz Pity.

Boz Pity era situato nell'omonimo sistema del settore Halla, vicino al confine con l'Orlo Mediano e i Territori dell'Orlo Esterno. L'unica rotta vicina era la Pista Ilosiana, che collegava il Percorso Minore Lantilliano con la Parabola Sleheyron nello Spazio Hutt. Rimase bloccato in obita sincrona attorno alla stella Cama Coll con Mourn, un pianeta costantemente avvolto nel fumo.

Dopo l'estinzione dei Gargantelle, Boz Pity rimase del tutto privo di forme di vita senzienti. I monumenti funerari eretti dalla specie furono una caratteristica di rilievo del terreno, ed assicurò a Boz Pity il soprannome di "pianeta cimitero". Gli abitanti dei sistemi vicini a questo punto incominciarono a seppellirvi i loro morti. A parte le numerose tombe, il terreno era caratterizzato da campi rocciosi, vallate piene di sabbia e campi erbosi, costellati di montagne.

Politicamente, l'unica grande potenza che fu presente sul pianeta fu la Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Dopo aver scacciato la Confederazione sul finire delle Guerre dei Cloni, la Repubblica Galattica vi lasciò alcune truppe di presidio.

Storia[]

Storia antica[]

Boz Pity, come già detto in precedenza, era il mondo natale della specie dei Gargantelle, dei giganti aggressivi e ostili nei confronti degli stranieri. Quando il pianeta fu scoperto dagli Hutt di Nal Hutta tra il 15000 e il 9000 BBY, questi identificarono i Gargantelle come potenziali schiavi, in gran parte a causa dell'enorme statura (dunque sarebbero stati impiegati per i lavori più pesanti). Vennero avviate almeno sette missioni invasioni da parte dei Nikto per schiavizzarli, seguiti da quattro tentativi di condurre degli accordi diplomatici gestiti dai T'landa Til, ma nente di tutto questo ebbe successo, e sia i mercenari che i diplomatici degli Hutt furono divorati dagli indigeni. Questi ultimi si infuriarono, essendo poco abituati a specie che resistono a loro, e decisero di sterminarli così da risolvere il problema. Un team legale di Nimbanel fu inviato su un mondo vicino a Boz Pity, Mourn, per reclutare i califfi elettrici, droidi millenari un tempo appartenuti al Sultano Nastuonodon. Facendo appello al loro senso di obsolescenza, i Nimbanel convinsero con successo i califfi a liberare Boz Pity della vita senziente, cosa che si realizzò in dieci anni. Quando l'ultimo Gargantelle morì, i califfi tornarono su Mourn e, essendo nuovamente privi di scopo, mandarono in fiamme la crosta del pianeta, compiendo un vero e proprio suicidio di massa.

Guerre dei Cloni[]

"Saleucami è caduta, e il Maestro Vos ha spostato le sue truppe su Boz Pity."
―Obi-Wan Kenobi[src]
Battaglia di Boz Pity

La Battaglia di Boz Pity.

Durante le Guerre dei Cloni tra la Repubblica Galattica e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti, Boz Pity era occupato dai separatisti e fungeva come punto di sosta per le incursioni nella Repubblica Galattica. Con la costruzione della base sul pianeta più di un centinaio di navi stazionavarono nel sistema. La Repubblica scoprì la presenza dei separatisti quando il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi richiese una ricerca del sistema, sperando di trovare la comandante separatista Asajj Ventress.

Nel 19.43 BBY, le forze della Repubblica attaccarono Boz Pity. Molti degli Jedi assegnati agli Assedi dell'Orlo Esterno parteciparono all'assalto. Un tentativo di sgattaiolare oltre il blocco separatista fu effettuato dalla Intervention, uno Star Destroyer classe Venator, mentre usciva dall'iperspazio per poi porsi tra la flotta e il pianeta. Il piano fallì, tuttavia, e la conseguente battaglia di Boz Pity si dimostrò sanguinosa. L'Intervention precipitò su Boz Pity, dove i Jedi si trovarono in una battaglia di terra contro le forze sotto il comando del leader della Confederazione Dooku, nonché il Generale Grievous. L'ufficiale di marina della Repubblica Denn Wessex comandò lo Star destroyer classe Hunter Redoubt nella battaglia sul pianeta. Anche se soffrì gravi perdite, la Repubblica vinse la battaglia, ma la la leadership separatista fu nuovamente in grado di evacuare il pianeta.

Dopo la battaglia, la Repubblica mantenne una guarnigione su Boz Pity. Dopo l'Assedio di Saleucami, il Jedi Quinlan Vos spostò le sue truppe di cloni sul pianeta. A seguito delle Guerre dei Cloni, i pianeti della regione tornarono a portare i loro morti su Boz Pity.

Gli abitanti di Boz Pity

La resa dei conti tra Alleanza Ribelle e Impero.

Guerra Civile Galattica[]

Nello 0 BBY, dopo la Battaglia di Yavin, l'Alleanza Ribelle si trovò costretta a trasferirsi dalla propria base su Yavin 4 (essendo ormai nota all'Impero). Un elenco messo insieme dal Vicerè di Alderaan e membro dell'Alleanza Bail Organa, prima della sua morte, indicava Boz Pity come la posizione valida per costruirvi una nuova base. Dopo l'invio di un gruppo di ricerca sul pianeta, l'Alleanza si stabilì tra le rovine degli edifici Gargantelle. La base, però, sarebbe durata poco: non molto tempo dopo la costruzione, la squadriglia élite dell'Alleanza, la Renegade, venne rintracciata sul pianeta attraverso un radiofaro imperiale. L'Impero lanciò subito un attacco contro la base, distribuendo una grande quantità di assaltatori, diversi AT-ST e un AT-AT. Tuttavia, nel successivo scontro, il gruppo Renegade fu in grado di tenere a bada le forze imperiali abbastanza a lungo perchè l'Alleanza potesse evacuare il pianeta. Tra il 4 e l'8 ABY, Boz Pity finì sotto l'egemonia della fazione del Grande Maldrood del signore della guerra imperiale Treuten Teradoc. Tra il 25 e il 26 ABY, il sistema di Boz Pity fu attaccato dai Vong, una specie extra-galattica. Il sistema rimase sotto il loro controllo fino al 27 - 29 ABY, quando le forze della Nuova Repubblica non se lo ripresero.

Abitanti[]

Teschio di Gargantelle

Teschio di un Gargantelle.

I Gargantelle erano l'unica specie senziente nativa di Boz Pity. Erano una particolare specie di grandi dimensioni; questi individui potevano raggiungere un'altezza di venti metri, ed erano stati dotati di sei braccia. Questi tratti li rese potenziali schiavi per gli Hutt. Erano feroci guerrieri, in grado di resistere a quasi una dozzina di tentativi di asservimento con la forza pura. Una delle loro tradizioni fu quella di erigere delle grandi lapidi prima della loro caduta (evidentemente nella speranza di essere ricordati dalle altre specie). Dopo la loro estinzione, gli scheletri dei Gargantelle erano disseminati per tutta la superficie di Boz Pity.

Curiosità[]

Apparizioni[]

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