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Prima
Dopo

Raid sul Suprosa

Battaglia dei Cantieri Bajic
Battaglia dei Cantieri Bajic
Conflitto

Guerra Civile Galattica

Data

3 ABY

Luogo

Vergesso Prime, Asteroidi Vergesso

Esiti

Vittoria dell'Impero Galattico, distruzione di Vergesso Prime.

Combattenti

Impero Galattico

Alleanza per la Restaurazione della Repubblica

Comandanti

Sconosciuto

Forze
Vittime

Ignote

  • La maggior parte dei caccia stellari ribelli
  • 2 Fregate di scorta Nebulon-B
  • Diverse corvette corelliane
  • Diversi trasporti medi GR-75
  • 1 incrociatore Neutron Star
  • Il 15% del personale della base
"Ecco il cantiere. Guarda quanti imperiali!"
Emkay ad Ace Azzameen[src]

La Battaglia dei Cantieri Bajic era una battaglia che ebbe luogo presso gli Asteroidi Vergesso qualche tempo dopo la Battaglia di Hoth, in cui un importante base Ribelle/Contrabbandiera venne distrutta dall'Impero.

Preludio[]

La Trasporti Ororo, una società di copertura del Sindacato Tenloss, aveva operato a lungo nel cantiere degli Asteroidi Vergesso. L'Alleanza Ribelle vi aveva stabilito una base chiave qualche tempo dopo la Battaglia di Yavin. La Guerra Civile Galattica aveva indotto strane compagnie, con almeno una parte del personale ribelle che si chiese perché stavano lavorando con una società che aveva legami con la criminalità organizzata. Tuttavia, la disposizione era reciprocamente vantaggiosa sia per i Ribelli che per il Sindacato, avendo l'Alleanza la fortuna di avere una tale struttura a sua disposizione, mentre la presenza delle forze ribelli aumentava le difese del cantiere del Sindacato e ciò scoraggiava le rappresaglie dalle altre organizzazioni criminali rivali. Le fregate Nebulon-B si nascondevano regolarmente tra gli asteroidi. Spesso disattivavano tutti i sistemi tranne quelli più essenziali, in modo da poter risparmiare energia e attirare ancor meno l'attenzione, anche se spesso ci volevano 45 minuti per entrare in fase di pre-combattimento.

Aeron ed Ace Azzameen seppero dall'amico e pilota ribelle Olin Garn che la base dell'Alleanza sugli Asteroidi era gravemente a corto di rifornimenti. I fratelli intrapresero un raid per razziare i rifornimenti dai Viraxo, una famiglia possedente una società di spedizioni rivale con tendenze malavitose. Durante il raid, i Caccia Supa del Sole Nero intervennero in assistenza dei caccia di classe Razor Viraxo. I mercantili Azzameen riuscirono a fuggire verso gli Asteroidi, venendo però intracciati da quattro Supa. Anche se i caccia vengono distrutti, l'avamposto Ribelle era ormai scoperto dall'organizzazione criminale. Nel tentativo di guadagnarsi i favori dell'Imperatore Palpatine (e mettere in imbarazzo Darth Vader, allo stesso tempo), il principe Xizor fornì la posizione dell'avamposto nel Settore Bajic, dicendo che un gran numero di navi ribelli erano attualmente in fase di riparazione presso la struttura. L'imperatore incaricò Vader di sovrintendere personalmente alla distruzione del cantiere, contro ai desideri di Vader, che non riteneva necessario assistere all'assalto, credendo che qualsiasi altro funzionario competente sarebbe stato adeguato al compito. Scelse l'Ammiraglio Okins perchè si unisse a lui al comando della Executor per la spedizione al cantiere. Questo atto servì come un doppio scopo per Xizor: non solo gli permise di guadagnare più stima agli occhi di Palpatine, ma sarebbe servito come punizione per il Sindacato Tenloss, il quale aveva recentemente subito l'ira del Sole Nero.

Battaglia[]

''Ogni resistenza è inutile''

La flotta imperiale mentre travolge le difese ribelli.

Quasi una settimana standard dopo, Xizor rivelò l'ubicazione del cantiere, e gli Imperiali usciti dall'iperspazio nei pressi della base. Vader fu a bordo della sua nave ammiraglia, l'Executor, assieme allo Star Destroyer classe Imperial II Avenger e due Star Destroyer classe Victory II. Il cantiere ribelle era un gigantesco asteroide con attorno centinaia di astronavi attraccate in fase di riparazione. Prima che Okins potesse dispiegare la sua task force attorno al cantiere, tuttavia, alcuni navi capitali ribelli emersero da dietro l'asteroide, e improvvisamente Okins si trovò di fronte ad una sempre maggiore opposizione. I Ribelli immediatamente dispiegarono oltre una dozzina di caccia stellari per impegnare la task force imperiale, con gran fastidio di Okins. Ordinò all'ufficiale operativo dei TIE dell'Executor di lanciare i propri caccia in risposta, senza sprecare la potenza di fuoco del Dreadnought su obiettivi così insignificanti. Tuttavia, la presenza dei caccia ribelli si dimostrò allettante per Vader, che decise di unirsi alla battaglia nella proprio caccia TIE personale, nonostante Okins fosse dubbioso, lasciando all'ammiraglio la distruzione del cantiere. Aeron Azzameen, che recentemente si era momentaneamente trasferita nella base, mandò una chiamata di soccorso al suo fratello più giovane Ace, che partì dall'Incrociatore stellare Mon Calamari Liberty a bordo dell'Otana verso il cantiere.

Nel frattempo, l'attacco alla base proseguì ininterrotto. Vader partecipò alla battaglia sul suo caccia distruggendo facilmente sette caccia nemici, per poi ritirarsi una volta constatato che non provava le stesse emozioni che aveva provato nel suo duello contro Luke Skywalker a Bespin. Nel frattempo, con le difese ribelli facilmente sopraffatte dalla dirompente forza d'attacco imperiale, gli Star Destroyer affrontarono e annientarono facilmente le fregate ribelli che si intrattennero troppo a lungo in zona. Una volta finito iniziò l'attacco al cantiere stesso. Mentre la battaglia si stava avvicinando alla sua conclusione, l'Otana arrivò in zona, schivò gli sciami di caccia stellari TIE/LN e le altre navi in zona e attraccò a Vergesso Prime, in modo tale che Ace potesse essere in grado di salvare la sorella. Aeron riuscì a salire sull'YT-2000 in tempo, assieme ad altri sopravvissuti della stazione, poco prima che questa andasse distrutta. Non appena concluso l'assalto, l'Executor immediatamente tornò su Coruscant in modo che Vader potesse tornare ai suoi affari interni. Anche se il 65% del personale della stazione riuscì a fuggire, pochissimi caccia e navi da guerra ribelli sopravvissero, quindi questa fu una grave perdita per l'Alleanza. Fu un duro colpo anche per il Sindacato Tenloss, al quale l'esperienza insegnò una lezione: non attraversare nuovamente la strada del Sole Nero.

Curiosità[]

Bombardamento dell'Executor dall'orbita

Il bombardamento del pianeta da parte dell'Executor nel minifumetto di "Le ombre dell'Impero".

In una contraddizione lampante sia la descrizione della battaglia del romanzo Shadows of the Empire e il livello raffigurante la battaglia nel videogioco Star Wars: X-Wing Alliance e il fumetto che lo riguarda la base asteroidale dei ribelli è raffigurata come un pianeta verde e abitato, al posto di un asteroide.

Comparse[]

  • Star Wars: X-Wing Alliance
  • Shadows of the Empire (romanzo) (Prima comparsa)
  • Star Wars: Shadows of the Empire minicomic Ertl
  • Shadows of the Planets Empire Guide
  • Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi (radiodramma (Identificata per la prima volta come Battaglia dei Cantieri Bajic)
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