Le Porte dell'Infinito furono una tecnologia basata su ponti di collegamento iperspaziali o infradimensionali sviluppata dalla specie rettiliniana degli Kwa vivente su Dathomir nel Periodo Pre Repubblicano. Esse erano in grado di permettere un viaggio insterstellare istantaneo tra punti della Galassia anche molto distanti fra loro e si pensa che potessero essere usate anche come arma.
Caratteristiche[]
Gli Kwa ed un Tempio delle Stelle
Attraverso quello che gli Kwa chiamavano come "potere del cosmo" (Forza?), le Porte dell'Infinito erano in grado di trasportare chiunque attraverso la Galassia o di ricreare devastanti Onde Infinite. Le Porte erano accessibili attraverso una cosiddetta "Camera delle Stelle", protette da strutture piramidali conosciuti come "Templi delle Stelle".
All'interno di questi templi, molto probabilmente, si trovavano delle trappole le quali erano eludibili esclusivamente dagli Kwa o di chi era a conoscenza della loro presenza e del loro funzionamento, affinché gli intrusi non ci potessero entrare facilmente. Al loro interno vi era un sistema di controllo attraverso il quale era possibili manovrare il potere del cosmo.
Storia[]
Durante il Periodo Pre Repubblicano, le Porte dell'Infinito furono costruite dagli Kwa, i quali si basarono sulla tecnologia e le conoscenze dei Celestiali. Lo sviluppo di tali apparecchi permise ai loro inventori di colonizzare diversi mondi con le loro relative regioni di spazio. Ciò però portò gli Kwa ad entrare in conflitto con l'Enclave Gree, il cui popolo aveva sviluppato una tecnologia simile conosciuta come "Iperporta".
Non appena gli Kwa videro calare il loro potere e la loro pacifica influenza nella Galassia, essi decisero di sigillare le Porte dell'Infinito ed i Templi delle Stelle. Successivamente, con la loro quasi totale estinzione da parte dell'Impero Infinito dei Rakata e la perdita di Dathomir, i pochi sopravvissuti degli Kwa regredirono in una subforma evolutiva nota come "Kwi".
Nel 31 BBY, le Sorelle della Notte, casta di streghe, prese possesso di uno dei Templi delle Stelle e brutalizzò molti Kwi. Il loro intento era usare il potere delle Porte dell'Infinito per distruggere Coruscant. Il Cavaliere Jedi Quinlan Vos mise i bastoni tra le ruote ai loro piani. Da quel momento, i Templi delle Stelle furono distrutti e rimasero soltanto delle rovine.
Nel 12 ABY, Sigit Ranth investigò su uno dei Templi delle Stelle su Dathomir per i rimasugli dell'Impero, ma non trovò nulla per quanto riguardava le Porte dell'Infinito.
Comparse[]
- Star Wars: Dawn of the Jedi: The Prisoner of Bogan, parte 4
- Star Wars: Republic 24: Infinity's End, Parte 2
- Star Wars: Republic 25: Infinity's End, Parte 3
- Star Wars: Republic 26: Infinity's End, Parte 4
- Star Wars The Clone Wars Secret Missions 2: Curse of the Black Hole Pirates
- The Last Jedi
Fonti[]
- The New Essential Guide to Characters
- The Official Star Wars Fact File 139
- Geonosis and the Outer Rim Worlds
- The New Essential Chronology
- Jedi Vs. Sith: The Essential Guide to te Force
- The Essential Atlas
- Book of Sith: Secrets from the Dark Side