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"Tu sei diversa. Quando ti guardo, è come se vedessi la morte della Forza."
Kreia[src]
"... e dove loro guardano in te e vedono la morte della Forza, io guardo in te e vedo la speranza per tutta la vita."
Mical[src]


L'Esule Jedi era una femmina Umana avente il rango di Padawan, che scelse di disobbedire agli ordini dell'Alto Consiglio Jedi e di aiutare la Repubblica Galattica nella lotta contro gli invasori Neo-Crociati Mandaloriani durante le Guerre Mandaloriane. Ascendendo al grado di Cavaliere Jedi durante la guerra, servì con distinzione sotto il comando dei suoi compagni crociati Revan e Malak, ed alla fine fu nominata Generale nell'Esercito Repubblicano.

L'Esule giocò un ruolo vitale nello sconfiggere i Mandaloriani durante le ultime fasi del conflitto, ma come risultato diretto delle azioni controverse durante la cataclismatica battaglia finale, di fatto tagliò la sua connessione con la Forza. Dopo la fine della guerra, era l'unico Jedi, tra coloro che vi avevano preso parte, ad aver evitato il richiamo del lato oscuro ed essere tornato al Consiglio Jedi per essere giudicata per i suoi crimini. Dopo che fu esiliata dall'Ordine, vagabondò per la periferia dello spazio conosciuto per quasi un decennio prima di tornare alla Repubblica durante le Guerre Oscure, all'apice della Prima Purga Jedi.

Raggiunta negli schemi di varie fazioni misteriose, fu rapidamente attirata nel conflitto in corso ed ebbe un ruolo importante nell'ingegnare la sconfitta del Triumvirato Sith governato da Darth Sion, Darth Traya, e Darth Nihilus. Capace di sentire e di adoperare di nuovo la Forza, l'Esule emerse vittoriosa dalla campagna contro i Signori dei Sith e cominciò immediatamente la ricerca per il Jedi scomparso Revan.

Negli anni seguenti, lei ed i Jedi che aveva addestrato durante i suoi viaggi si sarebbero dimostrati essenziali al processo di ricostruizione dell'Ordine dei Jedi sulla scia del suo quasi annientamento per mano dei Sith.


Biografia[]

Durante le Guerre Mandaloriane[]

Prima di cominciare i suoi test per diventare un Cavaliere Jedi e prendere un proprio padawan, le Guerre Mandaloriane cominciarono a rendersi visibili in tutta la Galassia. L'esule, provando notevole compassione per le vite perdute nell'Orlo Esterno, venne in breve convinto ad unirsi al Cavaliere Jedi Revan e alle sue forze, lasciando il suo prospettato allievo, Mical, senza un maestro.

L'esule diventò un Generale sotto il comando di Revan. Durante l'ultima battaglia delle Guerre, su Malachor V diede l'ordine di attivare il Generatore di Masse Oscure, una potente super-arma. Il generatore schiacciò sia i soldati Repubblicani che quelli Mandaloriani che si trovavano nel raggio di azione. Le morti e la distruzione risultanti causarono una 'ferita' nella Forza che avrebbe ucciso l'esule se questi non si fosse separato completamente da essa. Come unico Jedi che si sottrasse al Lato Oscuro, fu anche l'unico a tornare davanti al Consiglio Jedi di propria volontà, per affrontare il giudizio dei Maestri - e per difendere la propria causa.

Per aver seguito Revan in guerra, il Consiglio decise che l'esule avrebbe dovuto essere esiliato dall'Ordine. In realtà, i Maestri avevano percepito la 'ferita' nella Forza che lo circondava. Alcuni Maestri sentivano di stare punendo l'esule non per ciò che aveva fatto, ma perché era il simbolo di ciò che stava accadendo agli Jedi di quel periodo: moltissimi stavano gradualmente venendo uccisi o si convertivano al Lato Oscuro. Il Consiglio considerò l'esule una opportunità per studiare come e perché molti Jedi passavano al Lato Oscuro. L'esule si ritrovò dunque solo a vagare per l'Orlo Esterno per un lungo periodo. Il Maestro Jedi Atris aveva in seguito orchestrato il ritorno dell'esule nello spazio conosciuto. Nel tentativo di attirare la minaccia Sith allo scoperto, lasciò passare molte informazioni riguardo all'esule, che attrassero l'attenzione dei Sith.

Dopo la Guerra Civile Jedi[]

Il ritorno dell'esule nello spazio della Repubblica avvenne nel 3.951 BBY, dopo ben 9 anni passati in esilio, nelle regioni esterne della Galassia. La Harbinger, un incrociatore Repubblicano, ricevette improvvisamente ordine di lasciare la propria rotta per dirigersi verso l'Orlo Esterno. Venne inviata la descrizione dell'esule e venne richiesto che gli fosse dato lo status di passeggero diplomatico e che fosse portato su Telos.

Quando alla Harbinger venne tesa una imboscata da una nave Sith, la Ebon Hawk, una piccola nave da fregata che anni prima aveva giocato un ruolo importante nella Guerra Civile Jedi salvò l'esule da un destino poco piacevole. Con l'aiuto del droide astromeccanico T3-M4, l'esule venne preso a bordo e la nave venne guidata verso Peragus II, una stazione mineraria spaziale.

Quando l'esule si svegliò sulla stazione dove trovò una vecchia donna di nome Kreia, un Maestro Jedi misterioso esiliato anni prima dal Consiglio Jedi a causa dei suoi molti allievi falliti. L'esule scoprì che la fabbrica era completamente abbandonata, e popolata da soli droidi minatori malfunzionanti. Cercando una via di uscita dalla stazione l'esule trovò Atton Rand, un uomo imprigionato dentro un campo di forza, a prima vista una tipica canaglia che vive di espedienti. Dopo che Darth Sion e un gruppo di Assassini Sith arrivarono sulla Harbinger, con l'intenzione di uccidere l'esule, credendo che fosse l'ultimo Jedi nella Galassia, i tre riuscirono a fuggire a stento con T3-M4 a bordo della Ebon Hawk, viaggiando su Telos, l'unica destinazione registrata nelle carte di navigazione.

Arrivati alla Stazione Citadel in orbita attorno a Telos, la Ebon Hawk e T3-M4 vennero rubati e portati sulla superficie di Telos, mentre l'Esule e l'equipaggio vennero tenuti in stato d'arresto. Dopo aver provato la propria innocenza l'Esule si procurò un altro mezzo per raggiungere la superficie. L'astronavetta venne abbattuta dal fuoco di una base della Czerka, fortunatamente Bao-Dur, un ingegnere Zabrak amico e compagno di guerra dell'Esule, trovò i resti del mezzo ed estrasse i compagni. Vennero a sapere che la Ebon Hawk era stata portata presso i vecchi acquedotti planetari nella regione polare del pianeta. Rubando uno shuttle abbandonato, riuscirono a raggiungere il polo e trovarono l'entrata di una accademia, ove incontrarono una vecchia conoscenza dell'Esule: Atris, un membro del Consiglio che lo aveva condannato, forse quello che fu più propenso dei cinque membri del Consiglio ad adottare una misura più severa. L'Esule capì che Atris stava cercando di recuperare la conoscenza perduta degli Jedi in tutta la Galassia. Al suo servizio aveva preso sei servitrici, che avevano giurato di non imparare la via degli Jedi. Dopo una accesa discussione riguardo le azioni degli Jedi durante le Guerre, l'Esule e il gruppo lasciarono l'accademia recuperando la Ebon Hawk.

Ricerca dei Jedi perduti[]

Dopo aver lasciato l'accademia, T3 rivelò di essere riuscito a scaricare il database di Atris, includendo una registrazione del processo dell'Esule e di una lista riguardante gli ultimi cinque maestri rimasti e il luogo nel quale si erano nascosti: Atris su Telos, Vrook Lamar su Dantooine, Zez-Kai Ell su Nar Shaddaa, Kavar su Onderon, e Lonna Vash su Korriban. Il gruppo andò sui pianeti per incontrare ogni Jedi nel tentativo di riunirli contro i Sith e per trovare le risposte alle domande che da quasi un decennio attendevano risposta. Nel suo cammino, all'esule, oltre ad Atton e Kreia, si uniscono anche il cacciatore di taglie Mira, l'ex soldato Bao-Dur, la Sith Visas Marr e il discepolo Mical. Questi, durante il loro camino furono addestrati dall'Esule nelle vie della Forza. Entrarono a far parte del gruppo dell'Esule, anche il Mandalore Canderous Ordo, il droide Killer HK-47, l'astrodroide T3-M4 e il droide da tortura G0-T0.

Dopo aver trovato i Jedi, l'Esule ritornò su Dantooine entrando nella enclave Jedi ricostruita. Vrook, Kavar e Zez-Kai Ell avevano formato un consiglio dove si sarebbe decisa la sentenza finale riguardante l'Esule (la Maestra Lonna Vash non era presente in quanto fu uccisa per mano di Darth Sion su Korriban). Mentre i maestri stavano escludendo l'Esule dalla Forza, Kreia li colpì con una tecnica sconosciuta che li lasciò morti e non più connessi alla Forza. L'esule rimase privo di forze in seguito all'operazione fatta dai maestri.

Dopo che l'esule ritornò in forze su Telos si trovò ad affrontare Atris nell'accademia segreta; il Maestro era stato convinto da Kreia ad abbracciare il Lato Oscuro e a raggiungerla in seguito su Malachor V. Dopo averla sconfitta, l'esule riuscì a persuadere Atris e a farle capire l'errore che aveva commesso. Atris disse all'esule che sarebbe andata in esilio per cercare di capire, e che Darth Traya (la vera identità di Kreia) lo avrebbe aspettato su Malachor V. L'esule si scontrò con Darth Nihilus a bordo della Ravager, per impedirgli di distruggere Telos. Con l'aiuto di Visas Marr, ex allieva di Nihilus, e di Canderous Ordo, l'esule fu in grado di sconfiggere il Signore dei Sith. In seguito l'esule giunse su Malachor V, per raggiungere l'Accademia Trayus dove sconfisse l'esercito di assassini Sith servitori di Darth Sion. Persuadendo Darth Sion a rinunciare all'odio che lo teneva in vita, l'esule giunse nel nucleo dell'accademia e incontrò Kreia, che aveva preso il ruolo di Signora dei Sith. Dopo un breve duello l'esule sconfisse il suo maestro. Prima di morire Kreia diede importanti informazioni all'esule riguardo il fato dei suoi compagni e riguardo al luogo in cui si trovava Revan. Il Droide Remoto di Bao-Dur riattivò il Generatore di Masse Oscure, che distrusse completamente il pianeta. L'equipaggio a bordo della malandata Ebon Hawk salvò l'esule dal nucleo collassante, mettendosi in viaggio verso le regioni ignote.

Dietro le quinte[]

  • L'esule è il personaggio principale del videogioco Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords.
  • La storia canonica del videogioco, è quella che vede l'esule femmina e fedele al Lato Chiaro della Forza.
  • La storia alternativa del Lato Oscuro, differisce nei destini dei pianeti visitati e in maniera più evidente Hanharr sostituisce Mira come membro del gruppo.
  • L'aspetto dell'esule è scelto dal giocatore così come il suo sesso. La trama al maschile differisce da quella al femminile riguardo a un personaggio del gruppo, che vede Mical unirsi al gruppo invece di Brianna.
  • Leland Chee ha stabilito che per la continuità di Guerre Stellari l'Esule verrà descritto come femmina, in opposizione a Revan canonicamente maschio.[1] Inoltre, sta venendo anche considerata l'opzione di introdurre un nome canonico per l'esule.
  • Il 27 giugno 2006, con il rilascio di The New Essential Guide to Droids, il sesso del personaggio è stato definito come femminile.
  • La spada laser dell'esule era certamente ad una lama e di colore blu per quello che riguarda quella da lei utilizzata nelle guerre mandaloriane. Nel videogioco infatti se non si sceglie di modificare il tipo di spada si vede, nel filmato in cui l'esule è processato dal consiglio Jedi, la sua spada laser rispondere a questi requisiti. La sua nuova spada laser, pur non avendone certezza, pare sia di colore verde e vada in coppia con quella precedente, blu, recuperata dopo il duello contro Atris: ella infatti aveva custodito in quanto archivista la spada "confiscata" all'esule.

Relazioni[]

Atton Rand[]

Quando incontrò Atton, nella celle di detenenzione su Peragrus II, egli vedendola in sottoveste non mancò di pronunciare apprezzamenti nei suoi confronti. Quando lo aiutò a scappare, egli commentò in presenza del droide T3-M4, che gli sembrava strano che una così bella ragazza non avesse un marito. Successivamente su Telos, Kreia lo ricattò e lui decise di seguire l'Esule nella ricerca dei Jedi. Successivamente, chiese a Bao-Dur, se avesse qualche speranza con l'esule. Egli non rispose e continuò il suo lavoro sulla Ebon Hawk. Le cose si complicarono, quando entrò a far parte della squadra Mical, un padawan che l'Esule avrebbe dovuto addestare. Atton, sebbene i due abbiano un rapporto amichevole, divenne presto geloso di lui e di conseguenza finì per avere una frustrazione nei suoi confronti, quando Mical gli offrì il suo aiuto. L'esule venne poi a sapere che Atton non era chi diceva di essere, e lui rivelò che era stato un soldato d'elite Sith, e che uccise una Jedi che gli mostrò la vera natura della Forza. Così, lei prese Atton come padawan.

Apparizioni[]

Fonti[]

  • Chronicles of the Old Republic

Note[]

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