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Il soggetto di questo articolo fa parte del brand "Legends". Il soggetto di questo articolo appare nella Era della Ribellione.

AA-23
AA-23
Info produzione
Costruttore

Sienar Fleet Systems

Modello

Navetta T-4a classe Lambda

Specifiche tecniche
Lunghezza

20 m

Armamento

Mine a Ricerca di tipo B

Uso
Ruolo/i

Navetta

Era/e

Era della Ribellione

Presente in battaglie/eventi

Battaglia di Eidoloni

Affiliazione
Possessore/i

Zaletta

L'AA-23 era una navetta classe Lambda inizialmente usata dall'Impero Galattico prima che il suo pilota disertasse per l'Alleanza Ribelle.

Storia[]

Lo AA-23 era di stanza presso la Piattaforma XQ6 imperiale DX-11a nel Sistema Eidoloni qualche tempo dopo la Battaglia di Hoth. Era una delle quattro navette (le altre si chiamavano AA-20, 21 e 22) che tentarono di fuggire dalla stazione quando la squadriglia di Ace Azzameen mise in scena un attacco diversivo contro l'avamposto. Il loro scopo era quello di dare al comandante Zaletta, un ufficiale imperiale simpatizzante per la causa dell'Alleanza Ribelle, la possibilità di disertare.

La fuga di Kupalo

Kupalo mentre fugge con l'AA-23 dopo avere stordito il custode.

A bordo dello shuttle AA-23, Zaletta poté fuggire dopo che i ribelli disattivarono a suon di colpi gli scudi dalla stazione. Incerti di quale delle navette fosse quella del disertore, ad Azzameen fu ordinato di ispezionare ogni navetta per poter stabilire il contatto. Il loro attacco fu un successo: i ribelli guidarono il comandante a un appuntamento con la Fregata di Scorta EF76 Nebulon-B Redemption e Zaletta fece atterrare la sua nave nell'hangar della fregata, ma il gruppo venne improvvisamente attaccato da un Interdictor e da uno Star Destroyer di scorta, il Subjugator. Zaletta, sospettato di avere attirato i ribelli in una trappola, fu imprigionato, mentre i ribelli attaccarono l'Interdictor e lo distrussero o lo costrinsero a fuggire.

Prima che i ribelli avessero la possibilità di decodificare i dati preziosi contenuti nei computer della navetta, tuttavia, il comandante Kupalo, l'ufficiale tattico della Liberty, segretamente condizionato per essere una talpa dell'Impero, decise di scappare con la navetta. Legò il custode della navetta, ponendo vicino a lui degli esplosivi. Nonostante le proteste dell'ufficiale sul ponte, Kupalo rubò la navetta e fece detonare le cariche, causando gravi danni all'hangar.

La Liberty rapidamente lanciò un trio di Ala-X per inseguire la navetta, ma Kupalo si era preparato per questo momento. Da un vano nascosto sul lato inferiore dell'AA-23 lanciò tre mortali Mine a Ricerca di tipo B. Impossibilitati a sfuggire alle mine, gli X-Wing andarono tutti distrutti, consentendo a Kupalo di saltare nell'iperspazio. L'equipaggio della Liberty fu in grado di tracciare la sua destinazione, ma vi era il sospetto che avrebbe eseguito più salti per ostacolarli, dando loro pochissimo tempo. L'ammiraglio Yamarus inviò i piloti Ace Azzameen e Olin Garn con una coppia di A-Wing per intercettare il traditore.

Mine a ricerca AA-23

Le mine a ricerca lanciate dal vano inferiore dello shuttle.

Azzameen e Garn infine raggiunsero Kupalo, che rifiutò di arrendersi senza combattere. Mentre Garn combattè contro delle Cannoniere d'Assalto, Ace attaccò la navetta. A Kupalo non rimase altro da fare che fermare la navetta dopo i gravi danni sostenuti. La Storm Unit arrivò in zona per recuperare la navetta e tornare verso la Liberty, mentre i due piloti combatterono contro i rinforzi provenienti dall'"autobus di Kupalo", lo Star Destroyer Imperator. Dai computer dell'AA-23 vennero estratte le importantissime informazioni in modo che potessero essere decodificate. Zaletta fu scagionato da tutte le accuse e presentò i suoi dati ai ribelli, tracciando così una strada che avrebbe portato alla scoperta da parte dell'Alleanza della seconda Morte in orbita sopra la luna boscosa di Endor. Grazie agli eventi che portarono alla cattura della navetta, ogni navetta di classe Lambda venne dotata di un dispositivo di autodistruzione se catturata per impedire altre fughe di informazioni o dati.

E' ignoto che cosa successe in seguito allo shuttle, ma è possibile che, come il Tydirium, utilizzato ancora durante l'epoca della Nuova Repubblica, fosse stato ricertificato e quindi rimasto in servizio presso l'Alleanza Ribelle.

Curiosità[]

L'uso di "AA-23" come nome per lo shuttle è quasi certamente un riferimento all'Area di Detenzione AA-23, dove la Principessa Leia venne tenuta prigioniera a bordo della prima Morte Nera.

Comparse[]

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